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Descrizione

Profondamente inserito nella Catena Alpina, il territorio del Comune di Alagna Valsesia presenta una situazione oro-topografica con le caratteristiche delle zone dell'alta montagna rappresentate da dislivelli accentuati su brevi distanze e quindi anche con pendenze notevoli e con quote elevate raggiunte costantemente dai rilievi. L'abitato del Capoluogo è stato edificato sul fondovalle maggiore, quello del fiume Sesia, che in questo tratto si sviluppa con andamento da nord a sud. Esso è posto ad una quota di 1190 m s.l.m. che rappresenta il punto più basso del territorio comunale. Di qui il rilievo si innalza con discreta continuità in orografica sinistra fino a raggiungere lo spartiacque con la Val Semenza rappresentato dalla linea di cresta che collega le cime Carnera (2.741 m s.l.m.), Tagliaferro (2.964 m) e Piglimò (2.888 m), e la Valle Anzasca con le cime Faller (3.128 m), Grober (3.497 m) e Gnifetti ( 4.554). La pendenza media di questi versanti si aggira abbastanza costantemente tra il 50 ed il 100%. In orografica destra il rilievo si presenta più articolato in valloni che si susseguono da sud a nord (Val d'Otro, Val d'Olen e Vallone di Bors), divisi da creste rocciose relativamente poco elevate ma che si attestano ad un rilevo che culmina nelle cime del Corno Bianco (3.320 m), Corno Rosso (3.023 m), Piramide Vincent (4.216 m), e che definisce il confine tra Val Sesia e Valle di Gressoney. Da quest'ultima cima alla Punta Gnifetti il confine è quello di Stato con la Svizzera. L'andamento della superficie topografica in questo caso è più articolato con superfici relativamente poco inclinate in corrispondenza dei fondovalle e pendenze che richiamano quelle indicate al paragrafo precedente sui fianchi e le testate vallive.

Dal 1° gennaio 2019, il Comune di Riva Valdobbia (situato sulla riva orografica destra del fiume Sesia) è stato fuso per incorporazione con il Comune di Alagna Valsesia.
Le aggraziate frazioni (Balma, Boccorio, Buzzo, Cà di Janzo, Cambiaveto, Cà Morca, Cà Piacentino, Cà Verno, Cà Vescovo, Gabbio, Isolello, La Montata, Oro, Peccia, Piana Fuseria, Piane, Rabernardo, Sant’Antonio, Selveglio, Vogna Sotto) conservano tutto il fascino della vita montana legata al sistema degli alpeggi e circondano il centro abitato principale. La Val Vogna, che risale verso Gressoney-Saint-Jean seguendo il corso del torrente Vogna, e collega il borgo al colle di Valdobbia, dove si trova il rifugio Ospizio Sottile. Si tratta di una via molto frequentata da coloro che, in passato, andavano a lavorare all’estero, soprattutto in Francia (Savoia e Tarentasia). Oggi è molto amata dagli escursionisti sia in inverno che in estate grazie alla rete di sentieri variegati e panoramici. L’Ospizio è base di partenza per le ascensioni alla Cresta Rossa (2.986 m), al Corno Valdobbia (2.755 m), alla Punta Plaida (2.689 m) e alla Punta Carestia (2.979 m).


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